Symantec ha recentemente polemizzato con Microsoft, accusando la casa di Redmond di nascondere informazioni sensibili di carattere tecnico relative ad importanti aspetti mediante i quali viene gestita la sicurezza in ambiente Windows Vista. La motivazione che ha innescato la diatriba è legata al mancato rilascio, da parte di MS, delle API utilizzate per Windows Defender, il tool antispyware che sarà incluso in Vista.
Una simile strategia impedisce agli sviluppatori di Symantec, e di molte altre software house che realizzano software per Windows, il design di prodotti legati alla sicurezza in grado di garantire il necessario livello di compatibilità con Windows Defender.
"Microsoft sta deliberatamente ritardando il rilascio delle API, al fine di guadagnare un buon margine di vantaggio sui produttori di programmi per la sicurezza" - antivirus e antspyware in primis, ndr - " ed assicurare a se stessa una posizione dominante anche in questo ambito". Ad affermarlo è John Brigden, vice presidente Senior della divisione Europea di Symantec.
MS, dal canto suo, fa sapere che "a partire dalla release di Agosto è stato introdotta in Windows Vista, su richiesta dei partner e degli utenti, una funzionalità che permette di disabilitare Windows Defender" e che "parte delle informazioni richieste da Symantec sono già state divulgate e che "altre arriveranno nei prossimi giorni".
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