Se da un lato AMD avvierà le spedizioni delle APU a basso consumo "Hondo" (denominazione commerciale: Z-60; architettura: Brazos; tecnologia di fabbricazione: 40nm), progettate in maniera specifica per l'equipaggiamento dei tablet, a fine ottobre, dall'altro per l'arrivo sul mercato dei prodotti dotati delle nuove APU bisognerà attendere almeno la parte centrale del mese di novembre.
Inoltre, in base ad alcune fonti vicine ai produttori taiwanesi, la nuova piattaforma di AMD non è destinata a conseguire una adozione molto ampia da parte dei maker di tablet, dal momento che questi ultimi sono già orientati verso soluzioni ARM con Android, oppure Intel con Windows 8.
Proprio Intel ha lanciato di recente il processore Atom Z276 Clover Trail, pensato per i tablet e adottato da un'ampia schiera di vendor, come Acer, Asustek Computer, Dell, Fujitsu, Hewlett-Packard (HP), Lenovo, LG Electronics, Samsung Electronics e ZTE. AMD dal canto suo non ha ancora annunciato i partner che utilizzeranno le APU "Hondo".
Uno dei maggiori limiti della piattaforma Hondo di AMD sembra essere il prezzo finale dei tablet, stimato intorno ai $899 dal suo Global Product Marketing John Taylor; si pensi infatti che il prezzo del tablet con Windows RT e Tegra 3 di Asustek sarà compreso tra $599 e $699 e che quello dei Surface di Microsoft sarà molto probabilmente inferiore a tale soglia.
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