Le schede grafiche Radeon HD 6970 e Radeon HD 6950, basate sulla gpu di AMD tipicamente indicata con il nome in codice di "Cayman" (si tratta del primo processore grafico basato sull'architettura VLIW4, ndr), si distinguono rispettivamente per l'equipaggiamento con le varianti "Cayman XT" e "Cayman Pro" di tale core.
In realtà il chip è lo stesso dal punto di vista dell'hardware; AMD ha infatti conseguito la distinzione nelle due versioni "Cayman XT"/Radeon HD 6970 e "Cayman Pro"/Radeon HD 6950 sia dal punto di vista delle performance che da quello commerciale agendo sul software. Più in dettaglio, il bios progettato per la configurazione della Radeon HD 6950 disattiva, rispetto a quello delle Radeon HD 6970, 128 unità shader, per cui il numero utilizzabile delle stesse passa dal valore reale pari a 1536 a 1408 (nell'immagine che segue gli shader disattivati sono evidenziati in rosso, ndr).
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E' stato pubblicato dal sito TechPowerup un tutorial che guida l'utente al fine di caricare nella ROM della scheda grafica Radeon HD 6950 (modello aderente al design reference di AMD) il bios che equipaggia le video card Radeon HD 6970 reference coperte dai brand Sapphire, Powercolor, Gigabyte e HIS, con l'ausilio dell'utility ATI Winflash.
In tal modo, utilizzando GPU-Z a partire dalla versione 0.5.0, è possibile verificare il buon esito della MOD osservando il contatore degli shader, che passa da 1408 a 1536. Analogamente, la frequenza del core grafico passa da 800Mhz a 880Mhz mentre quella della memoria G-DDR5 da 1250MHz a 1375MHz. E le prestazioni della Radeon HD 6950 "Modded" risultano evidentemente allineate a quelle della Radeon HD 6970.
Al solito sottolineiamo che una simile MOD deve essere eseguita da utenti esperti poichè l'errato flashing del bios potrebbe determinare in taluni casi il danneggiamento, reversibile o non, della video card.
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