In accordo al report di Xbitlabs, ATI, la divisione per il settore grafico di Advanced Micro Devices, ha reso noto di aver spedito ai video card maker ben 800.000 graphics processing unit (GPU) che supportano la tecnologia DirectX 11 di Microsoft e Windows 7: i chip sono finalizzati all'equipaggiamento di schede grafiche esterne per sistemi desktop.
Del lotto indicato da ATI, circa 500.000 unità sono coincidenti con processori grafici aventi il nome in codice di "Juniper" e destinati in quanto tali ad essere impiegati per la produzione delle card della gamma ATI Radeon HD 5700, mentre la restante parte - i chip hanno in questo caso il nome in codice di "Cypress" - diventerà il cuore pulsante delle schede delle linee ATI Radeon HD 5800 e ATI Radeon HD 5900.
Questi numeri, sebbene non siano eccessivamente esaltanti, trattandosi degli unici chip grafici al mondo DirectX 11 Ready, sono tuttavia tali da rivelare che, almeno in parte, i problemi incontrati con il nuovo processo produttivo a 40nm sono stati risolti da TMSC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), anche se l'industria taiwanense non riesce a rifornire in maniera tale da rispondere in pieno alla reale domanda.
L'obiettivo per ATI e AMD è quello di immettere sul mercato un milioni di chip video di nuova generazione entro la fine dell'anno.
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