AMD ha pianificato l'aumento del prezzo delle schede grafiche basate sulla nuova gpu ATI Radeon HD 5850 in virtù, da un lato, della forte domanda di cui questi prodotti sono oggetto e, dall'altro, dell'incremento dei costi di produzione, legati in primis all'impennata del prezzo dei componenti di base (chip di memoria RAM per il frame buffer in primis, ndr) e dei costi della logistica.
In accordo ad una dichiarazione concessa ad X-bit Labs da Jay Marsden, un rappresentante di AMD, "deve essere apprezzato lo sforzo di AMD che è riuscita a congelare i prezzi dei suoi prodotti - ad eccezione di quello delle ATI Radeon HD 5850 - nonostante il maggior peso dei costi produttivi sia un fenomeno generalizzato".
Quella di AMD è una mossa che, ad ogni modo, non può non essere messa in relazione con i nuovi problemi incontrati da TSMC con il processo di fabbricazione a 40nm utilizzato per realizzare, tra l'altro, le Radeon della serie HD 5000. Queste difficoltà, riducendo in maniera drastica il numero di Radeon DirectX 11 Ready sul mercato, hanno spinto il chip maker a contenere le perdite facendo ricorso a tutto il potenziale del suo attuale prodotto dotato di miglior rapporto "performance per dollar", ovvero le gpu ATI Radeon HD 5850, appunto.
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