Nonostante la commercializzazione avverrà soltanto nel secondo trimestre del prossimo anno, sono già in rete le prime foto ed i risultati di una sessione di testing dedicata al processore a sei core per sistemi desktop, prodotto con un processo a 32nm, avente il nome in codice di "Gulftown", che il marketing di Intel presenterà al grande pubblico nell'ambito della serie Core i9 (cfr. la foto seguente).
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Lo sviluppo del chip è a buon punto, se, come pare evidente a questo punto, il maker ha già inviato all'esterno i primi sample del prodotto. La cpu "Gulftown" è compatibile con il socket LGA-1366 ed è dotata di supporto della tecnologia HyperThreading che, qualora sia abilitata, permette di raddoppiare il numero di thread eseguiti per colpo di clock. Ne consegue che un "Gulftown" può eseguire fino a 12 thread (2 per core) per colpo di clock; questo processore può vantare inoltre sei blocchi di cache L2 dedicati a ciascuno dei core, aventi una capacità pari a 256KB, ed un unico blocco di cache L3 da 12MB gestita in modalità shared.
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Il tester nello specifico ha installato due "Gulftown" a 2.4GHz su una motherboard dual-socket basata sul chipset X58 di Intel, che è evidentemente in grado di controllare questi processori, e arricchita da 24GB di RAM G-DDR3. Il benchmark wPrime, che misura le performance dell'hardware in ambito multi-thread, ha fatto registrare uno score pari a 6.17s in configurazione 32M e pari a 145.6 in configurazione 1024M.
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