Tra le novità che accompagneranno l'arrivo delle gpu di nuova generazione "Kepler" di NVIDIA potrebbe esserci anche un nuovo algoritmo per l'implementazione della tecnica dell'anti-aliasing (AA), notoriamente utilizzata nella computer graphics gaming-oriented per accrescere la qualità dell'immagine e aumentare il realismo degli oggetti.
[Immagine ad alta risoluzione]
Si è diffusa nel Web in queste ore, infatti, una immagine, secondo alcuni tratta da una presentazione della gpu "Kepler" preparata da NVIDIA per la stampa, attraverso la quale viene comparata la resa grafica ottenuta con un misterioso AA (il passo del filtro e la denominazione completa dell'AA sono occultati, ndr) con quella assicurata dal collaudato MultiSample Anti-Aliasing (MSAA), che è notoriamente penalizzante per le prestazioni, almeno per le gpu attuali, in maniera crescente con il passo del filtro.
L'immagine mette in risalto una tecnica di AA capace di offrire un output grafico molto più morbido di quello ottenibile con il classico MSAA: a questo punto, supponendo affidabile il documento, è fondamentale capire in che misura i nuovi processori grafici "Kepler" risentono, in termini prestazionali, dell'attivazione del nuovo anti-aliasing.
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